Beach Volley: San Marino alla Cev Continental Cup di Novi Sad, in Serbia
A pochi giorni dalla conclusione dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa in Montenegro, la nazionale sammarinese di Beach Volley è partita per la Serbia per competere, l’8 e il 9 giugno, a livello europeo assoluto in una tappa della prestigiosa CEV Continental Cup che mette in palio un posto per la partecipazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. I team portacolori di San Marino erano formati da Paolo Paganelli in coppia con Matteo Zonzini e da Luca De Luigi con Federico Casadei. La guida tecnica sempre di coach Matteo Galli.
La formula della manifestazione, che si svolge nella prima fase su otto tappe, prevede che ogni nazionale partecipi con due squadre composte da atleti non ancora qualificati per le Olimpiadi con sfide fra Paesi attraverso gare doppie. Le squadre si affrontano “country vs country” al meglio delle tre partite; in caso di pareggio negli incontri vinti e persi (1-1) si disputa un “Golden Match” finale.
La tappa si è svolta sulle rive del Danubio nella città di Novi Sad. Lungo l’affascinante spiaggia di Strand si è quindi giocato il torneo che ha visto la partecipazione, nella Pool con San Marino, dei team di casa formato dai blasonati e favoriti Basta/Rajkovic e Klasnic/Milic. Oltre alla Serbia, il caso ha voluto che i nostri due team si siano trovati nel girone con due nazioni già affrontate nella precedente edizione del 2014 ovvero Romania e Bielorussia.
L’esordio di San Marino è stato di forte impatto contro i padroni di casa; le due partite sono state a senso unico per i serbi che con un doppio 2-0 hanno trovato poca resistenza in virtù di uno strapotere fisico evidente. Dall’altra parte del tabellone le due coppie bielorusse hanno dovuto faticare non poco per sconfiggere gli avversari rumeni, le due partite sono state, infatti, particolarmente equilibrate.
Così, nella seconda giornata, nella finalina per il terzo posto, Zonzini – Paganelli e De Luigi – Casadei hanno affrontato rispettivamente i rumeni Badiceanu/Virlan e Mehedinteanu/Farcas. La sfida è stata avvincente e le quattro squadre non si sono risparmiate. Il primo incontro è stato vinto dal team rumeno per due set a uno; la partita è spesso stata in equilibrio e, dopo aver ceduto il primo set 17-21, Zonzini e Paganelli hanno giocato con carattere e tecnica portando a casa il secondo parziale per 21-19. Nel set finale non si è concretizzata la possibilità di una vittoria e resta forte il rammarico dell’occasione sprecata. L’altro incontro ha visto De Luigi / Casadei cedere di misura per 2 – 0 dopo aver sprecato un set-ball sul 21-20 nel primo parziale. Nel secondo set il divario iniziale di 5 punti si è purtroppo mantenuto sino al termine.
Nella finale del torneo si sono sfidati i due paesi favoriti, la Serbia ha battuto per due partite a zero la Bielorussia che con Dziadkou/Piatrushka ha fatto soffrire il duo Klasnic/Milic prima di cedere per 2 a 1. La manifestazione si dunque chiusa con San Marino al quarto posto preceduto dalla Romania al terzo; la tappa è stata vinta dalla Serbia che ha sconfitto per due partite a zero la Bielorussia. Le coppie sammarinesi portano comunque a casa il bottino di 84 punti internazionali FIVB.
Coach Galli al termine della due giorni in terra serba ha detto: “sono soddisfatto per le punte tecniche che raggiungiamo, ma amareggiato per la continuità nel gioco che al momento ancora ci manca. Sono certo però che con il nostro lavoro arriverà di sicuro”.