Eyof 2022: con i 50 stile libero della Ceccaroni si chiudono le gare degli atleti sammarinesi
Con i 50 metri stile libero di questa mattina, si sono chiuse le gare degli atleti sammarinesi al Festival Olimpico della Gioventù Europa a Baskà Bystrika (Slovacchia).
Ilaria Ceccaroni, la prima a rompere il ghiaccio nella manifestazione interdisciplinare, è stata anche l’atleta che ha concluso il programma biancazzurro.
Nei 50 stile la giovane nuotatrice biancazzurra ha fermato il cronometro a 28.77, chiudendo al 45° posto.
“In questa settimana non abbiamo trovato uno stato ideale che le consentisse di migliorare i suoi personali – commenta il tecnico Andrea Bartolini -. Nelle tre gare si è espressa al di sotto delle sue possibilità. All’esordio ha pagato sicuramente un po’ di tensione, poi qualche problemino fisico ha condizionato la sua performance. Rimane comunque una bella esperienza, costruttiva, che potrà mettere a frutto già la prossima settimana, ai Campionati Italiani, quando si confronterà con avversarie della sua età. Qui, infatti, la maggior parte delle ragazze con cui si scontrava era di un anno più grande. La crescita è senza dubbio l’aspetto più importante di questa esperienza”.
In attesa della Cerimonia di chiusura, è tempo di bilanci anche per il capo missione Bruno Gennari, affiancato in questa esperienza da Anna Lisa Ciavatta.
“Da sempre questa manifestazione giovanile è all’insegna dell’esperienza – spiega -. Per gli atleti si tratta del primo banco di prova a livello internazionale e nei primi giorni si notano subito un po’ di titubanza e timidezza, che presto lasciano il posto all’esuberanza e alla consapevolezza di far parte di un evento importante. Ilaria, Giulia, Silvia, Matias e Davide si sono da subito legati tra di loro. Sono nate complicità di amicizia e a turni alterni tutti hanno fatto il tifo per il compagno di squadra che era impegnato in gara. I risultati, come è normale che sia a questa età, sono stati altalenanti, ma l’atmosfera è stata sempre allegra e positiva e non sono mancate occasioni di confronto con i tecnici. Nel complesso – conclude Gennari – è stata un’esperienza molto positiva. Un plauso anche all’organizzazione slovacca, a mio avviso la migliore che ho potuto testare negli appuntamenti precedenti a cui ho preso parte”.