Il grande ritorno dei karateka al Multieventi per l’8° Open International San Marino
Lo scorso fine settimana si è tenuta al Multieventi l’ottava edizione dell’Open International San Marino, gara internazionale di karate organizzata impeccabilmente dalla Federazione Sammarinese Arti Marziali insieme alle federazioni italiane Fijilkam e Csen.
Circa 600 i karateka al via, provenienti da tutta Italia, oltre ad una delegazione in arrivo dalla Francia.
La giornata di sabato è stata dedicata interamente al kumitè (combattimento), mentre domenica si sono svolte le gare di Katà (forme).
Al via anche la delegazione biancazzurra, composta da 8 giovani promesse (ben sette atleti sotto i 16 anni) selezionate tra i club di Isshinryu e Shotokan.
Il primo a salire sul tatami, nella categoria Kumite Senior – 60 Kg è stato Michele Callini che, impegnato in un girone all’italiana, al termine della pool ha chiuso con un onorevole terzo post.
Dopo Callini è stata la volta di una giovane promessa del karate sammarinese, Michele Santi, impegnato nella categoria Juniors -76K. Dopo la sconfitta subita contro colui che vincerà poi il torneo, l’atleta biancazzurro è stato ripescato per giocarsi la medaglia di bronzo. Vinto il primo round con una precisa tecnica di calcio al viso e pareggiato 0-0 il secondo combattimento, Santi è uscito sconfitto all’Hantei (giudizio di maggioranza arbitrale), chiudendo il torneo al 5° posto.
Il terzo a gareggiare nella categoria Juniors -61Kg è stato Luca Vincenti. Un sorteggio fortunato lo ha portato subito agli ottavi, dove si è imposto nettamente sull’avversario per 5 a 0; nel round successivo è poi uscito sconfitto. Ripescato si aggiudica 1 a 0 l’incontro e si mette al collo la medaglia di bronzo.
A scendere sul tatami è stato poi David Forcellini nella Categoria Cadetti -63Kg. Dopo due minuti l’incontro si chiude sullo 0 a 0 e viene vinto da David all’Hantei; nel match seguente un’altra battaglia senza esclusione di colpi ed un’altra decisione all’Hantei ha visto David perdere ed uscire ai quarti del torneo.
Nel pomeriggio, nella categoria Cadetti -47 Kg, è stato il turno della grintosa Rebecca Gaidella. Dopo aver vinto il primo incontro con una precisa tecnica di pugno, ha dovuto scontrarsi con l’atleta che poi vincerà il torneo, uscendo sconfitta nonostante la bella prova. Ai ripescaggi per la medaglia di bronzo perde l’incontro nei secondi finali e chiude il torneo al 5°posto.
Gli ultimi a gareggiare sono stati i debuttati Enrico Luis Casadei e Milo Camorali, rispettivamente nella categoria Under14, -45Kg e Under14, -50Kg.
Nonostante l’emozione hanno entrambi ben figurato. Partito dagli ottavi Enrico, dopo aver terminato il suo match in parità 0 a 0, ha perso all’Hantei. Ai ripescaggi per la medaglia di bronzo, ha disputato una vera battaglia, ma la sua voglia di vincere lo ha portato ad essere eliminato per somma di ammonizioni.
Partenza dagli ottavi anche per Milo, che chiude la giornata agonistica con un’ottima prestazione. Dopo essersi portato in vantaggio con una precisa tecnica di pugno, deve rinunciare all’incontro dopo aver subito una dura tecnica portata involontariamente dal suo avversario.
Domenica a salire sul tatami è stata Denis Bertozzi, impegnata della numerosa categoria kata(forme) Juniors. Dopo due eccellenti prove disputate, l’atleta biancazzurra ha chiuso al 9° posto assoluto.
Soddisfatti per le buone prestazioni dei propri ragazzi gli allenatori Alessandro Mularoni ed Emanuel Santolini.
Anche il Presidente Fesam Maurizio Mazza si è complimentato personalmente con i ragazzi per le ottime prestazioni.
Sabato, all’apertura della manifestazione, hanno presenziato Davide Benetello Vicepresidente settore Karate FIJLKAM, Delia Piralli coordinatrice nazionale CSEN, Maurizio Mariani Vicepresidente settore karate Emilia Romagna, Marco Scaramuzza responsabile organizzazione gara, Fabio Castellucci responsabile arbitrale, Alessio Magnelli Magnelli responsabile dei rapporti con la FIJLKAM ,Carlo e Veronica Maurizzi componenti dello staff tecnico. A loro è andato il ringraziamento del presidente federale Mazza, che ha espresso inoltre riconoscenza per Roberto Beccaro, direttore tecnico Fesam dal 1990, e per Nando Olivelli, arbitro mondiale WKF e membro della commissione ufficiale di gara FIJLKAM, oltre che per tutto lo staff organizzativo.
Non c’è tempo per riposarsi: a maggio andrà in scena la decima World Cup, gara organizzata dalla Fesam in collaborazione con la Iaksa.