Olimpiadi, Atletica leggera: Alessandra Gasparelli strappa applausi superando la prima batteria dei 100 metri fino a stabilire il nuovo record di San Marino con 11.54
PARIGI (2 agosto 2024) – Grande protagonista Alessandra Gasparelli questa mattina (venerdì 2 agosto) nelle batterie di qualificazione dei 100 metri piani allo Stade de France, dove l’atletica leggera con le varie discipline si è presa la scena in un impianto gremito con un pubblico entusiasta. La diciannovenne sammarinese è partita benissimo nella propria batteria di qualificazione arrivando 2a tra le 9 allo start con il tempo di 11.62, con il quale ha peraltro mantenuto la 2a posizione visti i risultati delle altre 9 atlete nella batteria successiva.
Si è poi superata nella 4a batteria del 1° round, in cui ha fermato il cronometro a 11.54, nuovo record nazionale di San Marino e naturalmente primato personale, ricordando il precedente di 11.55 ottenuto dalla ragazza a Modena l’8 luglio 2023. Questa prova le ha valso la 7a posizione tra le 9 atlete in gara, davanti alla brasiliana Vitoria Cristina Rosa (12.02) e alla guineana Safiatou Acquaviva (12.07), subito dietro alla cinese Manqi Ge (11.45), nella batteria vinta dalla canadese Audrey Leduc (10.95, primato personale).
Vale sottolineare come Alessandra Gasparelli si presentasse al 1° round con la 321a posizione nel ranking mondiale, rispetto alle avversarie tutte sotto il 60° posto, con la britannica Imani Lansiquot 27° e giunta 3° con il tempo di 11.10. La giovane, tra le 72 atlete nelle 8 batterie del 1° round, registrava un migliore piazzamento nel ranking mondiale soltanto rispetto a 7 avversarie.
«Alessandra Gasparelli merita i complimenti miei personali, di tutto il Comitato Olimpico e dell’intero movimento sportivo sammarinese – ha commentato Gian Primo Giardi, presidente del CONS -. Siamo orgogliosi di questo risultato. Ha lavorato molto bene in questi anni e si è presentata nelle migliori condizioni. Si è migliorata, ha regalato a San Marino il nuovo record e si è battuta al meglio delle proprie possibilità riuscendo a competere in un livello molto alto della competizione. È un segnale davvero molto bello per il nostro sport».
PHOTO ©CONS/Andrea Masini