Nado, Claudio Muccioli confermato alla presidenza: “Nel prossimo mandato ai nostri membri sarà richiesta una specifica professionalità e competenza”
Dopo la recente conferma, da parte del Consiglio Nazionale del Cons, alla presidenza del NADO San Marino, il dottor Claudio Muccioli traccia i nuovi passaggi di sviluppo nella lotta al doping. Il panorama antidoping continua a evolversi, così come la WADA e la comunità antidoping. Oggi il sistema antidoping è sempre più attrezzato con un piano strategico di coinvolgimento e responsabilizzazione degli atleti, per rendere lo sport libero dal doping.
Il sistema antidoping vede una continua evoluzione per alzare il livello di tutti coloro che a vario titolo devono garantire uno sport pulito ed uguale per tutti.
“In questo contesto si inseriscono le ultime linee guida pubblicate dalla WADA che prevedono dei requisiti minimi di professionalità per tutti coloro che fanno parte del NADO – spiega Muccioli -. Gli Standard Professionali riguarderanno le funzioni principali per il ruolo ricoperto nell’ambito dell’antidoping, le competenze, le conoscenze e le abilità necessarie per svolgere il ruolo. Ai membri del NADO San Marino, nel prossimo triennio 2022-24, sarà richiesto un impegno ed una professionalità specifica per il ruolo che dovranno ricoprire, anche in previsione di un possibile audit di verifica sull’operato e l’organizzazione sammarinese predisposto dalla Commissione CAHAMA del Consiglio d’Europa”.
A Losanna, in Svizzera, si è tenuto recentemente il Simposio annuale 2022, al quale hanno partecipato il presidente del NADO San Marino Muccioli e Lorenza Mel, presidente del Comitato Giudicante antidoping. Durante i lavori è stata rimarcata la necessità che tutta la comunità antidoping debba alzare il tiro del suo operato per garantire agli atleti di tutto il mondo uno sport senza doping.
Il presidente della WADA Witold Bańka (nella foto con il dottor Claudio Muccioli e Lorenza Mel presidente del Comitato Giudicante antidoping), ha dichiarato: “L’antidoping è una questione di collaborazione, solidarietà e partnership. Con l’impegno e la dedizione di tutti i gruppi interessati, la comunità antidoping sta realizzando la sua missione. Guardando al futuro, abbiamo molte opportunità e sfide interessanti da affrontare. Come armonizzare ulteriormente il sistema? Come garantire che tutti i membri dell’antidoping siano ritenuti responsabili delle loro prestazioni, proprio come gli atleti? Come portare avanti l’innovazione, l’educazione e la ricerca per proteggere ulteriormente lo sport pulito?
L’impegno del NADO San Marino è sensibilizzare l’opinione pubblica trasmettendo un messaggio chiaro: lo sport pulito è l’unico sport che sarà accettato e celebrato.