Giochi del Mediterraneo, la delegazione in udienza dai Capitani Reggenti. Perilli e Dall’Olmo portabandiera
“Vi attendono giornate impegnative sul piano agonistico, ricche di sfide che vi offriranno un’ulteriore opportunità di misurare le vostre capacità e di arricchire il vostro bagaglio tecnico misurandovi con atleti di tanti altri Paesi. Siamo certi che, in questa occasione, massimo sarà il vostro impegno per conseguire quei risultati e traguardi che sono nelle aspettative di ogni atleta. Saremo accanto a voi”: si sono rivolti con i migliori auspici i Capitani Reggenti, Oscar Mina e Paolo Rondelli, alla delegazione degli atleti ricevuti in udienza alla vigilia della partenza per l’Algeria, dove sono in programma dal 25 giugno al 6 luglio i XIX Giochi del Mediterraneo. “Saprete tenere alto l’onore del nostro Paese – hanno sottolineato i Capi di Stato -, con i risultati sportivi e soprattutto con la lealtà e serietà del vostro impegno. In questo particolare momento, dopo gli anni della pandemia e mentre perdura il conflitto in Ucraina, la nostra Repubblica guarda con particolare attenzione a ciò che lo sport può rappresentare: non solo un importante momento agonistico e competizione, ma anche una preziosa opportunità di incontro e interscambio”.
Il Segretario di Stato allo Sport, Teodoro Lonfernini, ha sottolineato nel discorso introduttivo che “la Repubblica di San Marino partecipa ininterrottamente ai Giochi del Mediterraneo dal 1987 questa rassegna ha sempre saputo regalarci risultati di assoluto prestigio. Sono sicuro che andremo a Orano con tante ambizioni, con ancora nel cuore le gioie che i nostri atleti hanno saputo regalarci a Tokyo 2020. Vedo negli occhi di questi atleti qualcosa di più che una semplice partecipazione a una competizione sportiva. Tutti, nessun escluso, sanno di andare a rappresentare uno Stato, la nostra terra, la nostra bandiera. Ed è con questo spirito che in questi anni il Comitato Olimpico e le Federazioni che ne fanno parte sono riuscite a conseguire tanti risultati di cui andiamo orgogliosi”.
Il presidente del Cons, Gian Primo Giardi, ha evidenziato come i Giochi del Mediterraneo “vengono ospitati per la seconda volta in Algeria, stavolta a Orano dopo l’edizione del 1975 ad Algeri”, e rappresentano “un appuntamento di rilievo dopo le due medaglie d’oro conquistate a Tarragona nel 2018 e sull’onda delle imprese di Tokyo”. A Palazzo Pubblico, davanti alla Reggenza, il presidente Giardi ha ufficializzato i portabandiera nella cerimonia di apertura, Alessandra Perilli campionessa di tiro a volo e Enrico Dall’Olmo nelle bocce, che sono saliti sul gradino più alto del podio nella precedente edizione. Perilli e Dall’Olmo hanno ricevuto le due bandiere dalle mani dei Capitani Reggenti.