Antidoping: l’esperienza di San Marino 2017 raccontata all’Università di Cassino
Grazie alla collaborazione fra i professori dell’Università di Cassino prof. Giovanni Capelli, docente del corso “Servizi Giuridici, Pubblica Amministrazione, Sport e Terzo Settore”, e prof. Paolo Walter Gabriele, docente del corso di Scienze Motorie, e il NADO San Marino, il dr. Claudio Muccioli, presidente del NADO, ha tenuto una serie di lezioni sull’organizzazione dell’antidoping e sulla gestione del NADO nella lotta al doping.
Nell’ambito della lezione il dr. Muccioli ha focalizzato l’attenzione sulla responsabilità dell’antidoping nell’ambito di un grande evento sportivo portando l’esperienza sammarinese maturata durante i Giochi dei Piccoli Stati d’Europa del 2017. I corsisti hanno manifestato grande curiosità per questo evento che pur interessando i Piccoli Stati presenta a tutti gli effetti la stessa complessità dell’organizzazione di una grande manifestazione come possono essere le Olimpiadi.
Attraverso lo studio delle regole della WADA e delle norme internazionali contro il doping i partecipanti hanno potuto apprendere l’importanza dell’antidoping non più come lato oscuro dello sport “il dietro alle quinte” ma come uno dei pilastri fondanti per il movimento sportivo a garanzia di uno sport pulito e credibile. Nel prossimo futuro l’attività antidoping avrà un valore sempre più ampio, non solo per combattere l’utilizzo di sostanze proibite ma anche per avviare programmi di prevenzione e tutela della salute degli sportivi sempre più alta.
Basti considerare la volontà della WADA ad inserire la nicotina e la caffeina fra le sostanze che saranno studiate nel 2019 per, eventualmente, inserirle nella lista delle sostanze dopanti nel 2020, proprio con l’intento di combattere un’eventuale abuso dell’assunzione di queste sostanze da parte degli atleti.
Il Rettore dell’Università nel presentare le lezioni ha rimarcato il parallelismo fra San Marino un piccolo Stato, ma con tutte le incombenze e le prerogative di un grande Stato, con la stessa Università di Cassino che pur essendo al momento un piccolo Ateneo ha tutte le peculiarità di una Università in una grande città.
Altrettanto interesse ha suscitato la lezione sugli integratori alimentari il loro consumo, la loro produzione e commercializzazione presentato ai corsisti del secondo anno di Scienze Motorie. Anche in questa lezione si è parlato di doping e antidoping in relazione alla frequente presenza di sostanze contaminanti negli integratori.
Al termine della lezione il dr. Muccioli, nel sensibilizzare i ragazzi alla massima attenzione sull’utilizzo di determinate sostanze, ha voluto ricordare agli studenti il vecchio adagio “se una sostanza non produce effetti collaterali vuol dire che non produce neanche effetti positivi”.