La FederJudo sammarinese al 70° Congresso dell’European Judo Union
La bella, gentile, ordinata e pulita ma anche già invernale Kaunas ha accolto il 70° Congresso EJU, European Judo Union in una splendida e fredda giornata di sole. La Federazione Europea, fondata nel 1948 con il decisivo apporto promozionale dell’Italia, rappresenta un Judo vincente e importante dal punto di vista didattico ed educativo, basterebbe ricordare che il suo Segretario Generale è quell’Ezio Gamba medaglia d’oro olimpica a Mosca 1980 e argento a Los Angeles 1984 e, oltre che essere amico dei sammarinesi e di San Marino fin dal tempo di Franch Casadei e Alberto Francini che si allenarono con lui quando, a causa del boicottaggio occidentale dovette dimettersi dall’Arma dei Carabinieri per partecipare alla spedizione olimpica sotto la bandiera del CONI, è anche allenatore e responsabile tecnico di tutte le Russie, ovvero di tutte le rappresentative nazionali della Russia. Solo a Messico 1968 la rappresentativa europea non giunse a medaglia mentre nelle edizioni che vanno da Tokyo 1964, nascita del Judo olimpico, è stata una continua mietitura di allori. Era giusto quindi festeggiare bene questo importante anniversario, aggiungendo momenti di festa e convivialità al denso impegno congressuale e, nella città dei teatri non poteva mancare, una serata a teatro in cui i massimi dirigenti hanno partecipato a sketch mostrando una buona dose di autoironia.
Alla fine del Congresso si è svolto per la prima volta il workshop sull’insegnamento del Judo nelle scuole elementari dei vari paesi d’Europa, in cui la Federazione Sammarinese ha avuto la possibilità di parlare dell’esperienza in Repubblica. Attraverso l’insegnamento del Judo direttamente nelle scuole EJU intende sviluppare nel concreto il suo slogan principale che recita: “JUDO, more than sport”. L’obbiettivo dichiarato è di concorrere con gli altri soggetti sociali ad aiutare le giovani generazioni a diventare bravi cittadini nel rispetto reciproco, nell’aiuto vicendevole. Congresso interessante per il Judo di San Marino che, pur federazione piccolissima tra i giganti si è sentita piacevolmente considerata alla pari, stabilendo rapporti che la porteranno nel 2019 ad assumersi compiti finora delegati alla Federazione Italiana.